Due prigionieri
Dall’Oglio editore
Scrittori di tutto il Mondo n. 25
Traduzione: Vellani-Dionisi e G. Martucci
Introduzione: -
Anno: 31 agosto 1951
I edizione
Pagine: 430 + Collana
Codice ISBN: -
Copertina: morbida colorata.
Stato: Buono stato.
La fotografia riproduce il libro.
Contenuto: Tutto inizia a Buda, qualche mese prima dello scoppio della Grande guerra. Due giovani, Peter e Miett si frequentano nei salotti della buona borghesia dalla capitale ungherese. Era settembre. Le sette di sera. Sulle colline di Buda, un tárogató suonava tristemente, e pareva desse l’addio all’estate. All’angolo di una via, appoggiato al bastone, un giovane ascoltava. Ora ch’era in quei paraggi, non provava più alcun desiderio di recarsi al tè del dottore, fra gente che gli era estranea e a cui non aveva niente da dire. (Zilahy, op. cit., incipit) Dopo numerosi incontri, con l’approvazione delle famiglie e degli amici, si sposano. Passano i primi sei mesi del matrimonio tra feste e ricevimenti, Pietro ha una buona posizione in banca, la vita a Buda è brillante, i due sposi non si rendono conto dell’immane tragedia che sta per rovesciarsi sull’Europa intera. (Zilahy, op. cit., pg. 34)
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