lunedì 26 agosto 2013

Erasmo da Rotterdam Il lamento della pace UTET Strenna (1967)

Erasmo da Rotterdam
Il lamento della pace

UTET
Strenna

A cura di: Luigi Firpo

Saggio: Luigi Firpo, Erasmo e l'arte (pagg. 141 - 206)

Anno: Natale 1967

Pagine: 208 con Saggio, Diploma di laurea, decine e decine di fotografie b/n e a colori, note a margine, riproduzione anastatica del testo originale in latino.  

Codice ISBN: -

Stato: Buono stato.

Copertina: rigida cartonata telata con logo. Astuccio di cartone morbido. 

La fotografia riproduce il libro.

Contenuto: Testo decisivo per il pacifismo contemporaneo, il "Lamento della Pace" (1517) fu steso nel contesto di un'Europa insanguinata da violenti conflitti armati tra gli Stati - compreso lo Stato della Chiesa -, ma divenne ben presto un vero e proprio manifesto etico-politico. Secondo il 'principe degli umanisti', l'uomo potrà raggiungere una pace autentica e completa soltanto se mediterà e praticherà l'amore nei confronti del Creatore e di ogni creatura. Con vigore espressivo e nobiltà di pensiero non comuni, Erasmo parla anche al nostro tempo confuso e dilaniato da troppe guerre assurde: esule e violata forse come non mai, la sua Pace personificata continua a invocare una fratellanza universale che l'uomo postmoderno non pare tuttavia ancora in grado di vivere.

Il curatore dell'opera: Laureatosi in Giurisprudenza a Torino con Gioele Solari nel 1937, dal 1957 è stato professore ordinario di Storia delle dottrine politiche presso l'Università di Torino, prima nella Facoltà di Giurisprudenza e poi in quella di Scienze politiche.
Ha dedicato i suoi studi alla storia del pensiero politico, con particolare attenzione alla stagione tra Rinascimento e Controriforma e ad alcuni dei suoi maggiori esponenti: Machiavelli, Moro, Erasmo.
Collaboratore del quotidiano La Stampa, ha curato per molti anni la rubrica domenicale Cattivi pensieri. Una raccolta degli articoli fu pubblicata nel 1983 dall'editore Mondadori. È stato membro del Consiglio di amministrazione della RAI e deputato del Partito Repubblicano Italiano.
Ottimo giocatore di bridge, ha scritto alcuni libri sul gioco ed ha presieduto la Federazione Italiana Gioco Bridge (FIGB) nel periodo 1970-1978.
Nel 1986, il Circolo della stampa gli ha conferito il premio annuale, destinato a tre piemontesi "l'opera e il prestigio dei quali risultino affermati in Italia e all'estero ...". Nell'occasione, oltre a Firpo, ricevettero il riconoscimento la scrittrice Lalla Romano e l'imprenditore Sergio Pininfarina.
Colpito da un ictus cerebrale nel gennaio del 1989, si è spento nel marzo dello stesso anno all'Ospedale delle Molinette di Torino. Le cornee, secondo la sua volontà più volte espressa, furono donate.
Al suo nome è intitolata la "Fondazione Luigi Firpo - Centro di Studi sul Pensiero Politico" di Torino, istituita nel 1989 per onorarne la memoria.
Il 26 novembre 2008, il comune di Torino gli ha dedicato un giardino nei pressi del cavalcavia di corso Dante.

Prezzo: euro 10,00 + 2,50 spese di spedizione.
Si fanno spedizioni multiple e, si ricorda, che la merce viaggia a carico del destinatario. 

Richiedete il catalogo nel formato excel.

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