mercoledì 21 agosto 2013

Émile Zola Germinale La Repubblica La Biblioteca di Repubblica Ottocento n. 45 (2004)

Émile Zola 
Germinale

La Repubblica 
La Biblioteca di Repubblica
Ottocento n. 45

Traduzione: Ida Porfido

Introduzione: Annamaria Laserra

Anno: 2004

Pagine: VII-XLIV + 1-649 + Indice + Collana

Paratesto: Introduzione - Cronologia della Vita - Cronologia delle Opere - Traduzioni italiane - Nota del Traduttore

Codice ISBN: 88-89145-45-5

Copertina: astuccio di cartone, copertina rigida cartonata, sovraccoperta e segnalibro di cotone rosso.

Stato: ottimo stato della sovraccoperta, copertina e testo. L’astuccio presenta una cicatrice sul piatto in basso (come da fotografia) - ma nulla d’imperdonabile!

La fotografia riproduce il libro.

Contenuto: Figlio di Gervaise Macquart e del suo amante Lantier, il giovane Étienne Lantier è stato allontanato dal lavoro per aver schiaffeggiato il suo capo. Disoccupato e in piena crisi industriale, decide di partire per il Nord alla ricerca di un nuovo impiego. Viene assunto alle miniere di Montsou, dove scopre le spaventose condizioni di lavoro dei minatori.
Étienne conosce una famiglia di minatori, i Maheu, e si innamora della giovane Catherine; quest’ultima è l’amante di un rude operaio, Chaval, e sebbene la ragazza sembri interessata ad Étienne, mantiene nei suoi confronti uno strano comportamento.
Étienne riesce ad integrarsi rapidamente nel popolo dei minatori, ed è sconvolto dalle condizioni di vita e dall’ingiustizia che regna in quel luogo. Comincia assai rapidamente a diffondere idee rivoluzionarie. Quando la compagnia mineraria, a causa della crisi economica, decreta una riduzione dei salari, Etienne spinge i minatori a scioperare; riesce a vincere la diffidenza e la rassegnazione e condivide con loro il suo sogno di una società più giusta.
Quando scatta lo sciopero, la compagnia mineraria assume una posizione molto rigida e rifiuta ogni trattativa. Affamati da settimane di lotta, i minatori intensificano la lotta: rompono i macchinari e le installazioni minerarie, e aggrediscono alcuni esponenti della borghesia. L’esercito sopraggiunge per ristabilire l’ordine, ma lo sciopero continua. Molti minatori sfidano i soldati, che iniziano a sparare sui manifestanti: Maheu, l’operaio presso il quale Lantier abitava, viene ucciso.
Lo sciopero è un fallimento, e i minatori si rassegnano a riprendere il lavoro. Souvarine, un operaio anarchico, sabota la miniera. Nell’incidente muoiono molti minatori, mentre Étienne, Catherine e Chaval rimangono bloccati nelle gallerie. Chaval provoca Étienne, e quest’ultimo lo uccide e può finalmente diventare il compagno di Catherine, ma Catherine muore poco dopo aver trovato l’amore. Étienne esce vivo dall’inferno della miniera, e decide di tornare a Parigi.
Anche se la rivolta è fallita, Étienne continua a credere nella causa della lotta degli operai contro le disuguaglianze, ed è persuaso che un giorno riusciranno ad eliminare l’ingiustizia.

Prezzo: euro 5,40 + 2,50 spese di spedizione.
Si fanno spedizioni multiple e, si ricorda, che la merce viaggia a carico del destinatario. 

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