mercoledì 8 maggio 2013
Goffredo Parise Cara Cina Longanesi Pocket n. 131 (1968)
Goffredo Parise
Cara Cina
Longanesi
Pocket n. 131
Prefazione: Mario Monti
Anno: 5 marzo 1968
I edizione
Pagine: Prefazione + 224 + Indice + Collana
Codice ISBN: -
Stato: Ottimo stato. Firma sobria a penna nella pagina in bianco.
Copertina: morbida colorata.
La fotografia riproduce il libro.
Contenuto: La Cina che Parise visita è quella della rivoluzione culturale degli anni Sessanta. Una Cina poverissima, ma mai misera o miserevole, il cui popolo è votato, in maniera ridondante e quasi psicotica (per via di quella sottile operazione psicologica di persuasione e convinzione che Parise definisce “lavaggio del cervello”) alla ricostruzione socialista del paese, attraverso la lettura e l’applicazione della precettistica di Marx e Mao; un popolo e un paese impregnati di un’ideologia profondamente radicata nel loro essere, che avvolge la cultura, la scuola, l’università, lo spazio dopolavoristico, il quotidiano, l’intera vita. Un popolo chiuso in se stesso, che ha sempre sacrificato la libertà individuale per il bene collettivo, fin dai tempi della dominazione imperiale, e che ha fatto della famiglia il perno della società. Difficile comprendere la realtà orientale, tanto dissimile da quella occidentale, senza preconcetti alcuni. Eppure Parise riesce a rendere semplice anche questo processo di immedesimazione portando in superficie la natura intima del popolo cinese, cioè il li, lo stile. Lo stile è la peculiarità dei cinesi, soprattutto delle donne cinesi, ed è una caratteristica che non si può misurare con la valutazione estetica, bensì con l’intuito. Nella bellissima conclusione di questo reportage, Parise invita l’osservatore ad accettare e superare il fanatismo ideologico cinese, nient’altro che una sovrastruttura, per poter realmente cogliere l’essenza di questo popolo. (...).
Prezzo: euro 3,69 + 2,50 spese di spedizione.
Si fanno spedizioni multiple e, si ricorda, che la merce viaggia a carico del destinatario.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento