giovedì 16 maggio 2013

Dario Fo Mistero Buffo Corriere della Sera I grandi romanzi italiani n. 31 (2003)


Dario Fo
Mistero Buffo

Corriere della Sera
I grandi romanzi italiani n. 31

A cura di: Franca Rame

Prefazione: Franco Cordelli

Anno: 2003
I edizione

Pagine: 418 + Indice + Collana

Codice ISBN: 977112908515530031

Copia numero: 383

Copertina: rigida con sovraccoperta colorata.

Stato: Ottimo stato. Non letto.

La fotografia riproduce il libro.

Contenuto: Presentato per la prima volta come giullarata popolare nel 1969, è di fatto un insieme di monologhi che descrivono alcuni episodi ad argomento biblico, ispirati ad alcuni brani dei vangeli apocrifi o a racconti popolari sulla vita di Gesù. Ebbe molto successo e fu replicato migliaia di volte, perfino negli stadi. È recitato in una lingua reinventata, una miscela di molti linguaggi fortemente onomatopeica detta grammelot, che assume di volta in volta la cadenza e le parole, in questo caso, delle lingue locali padane.
Mistero buffo fu un’opera originale che influenzò molti autori e attori, e viene considerato un modello per il genere del teatro di narrazione, sviluppato in seguito da attori-narratori come Baliani e Paolini. Una differenza che tuttavia separa nettamente le rappresentazioni di Fo dagli spettacoli narrativi della generazione successiva è il diverso uso del corpo e delle potenzialità sceniche dell’attore. Nel Mistero buffo ogni suono, verso, parola o canto, uniti alla complessa gestualità utilizzata formano un insieme semantico inscindibile, di cui il racconto degli eventi è solo un canovaccio. Lo stile, irriverente e portato all’eccesso, si richiama infatti alle rappresentazioni medioevali eseguite dai giullari e dai cantastorie.
Il punto centrale dell’opera è costituito dalla presa di coscienza dell’esistenza di una cultura popolare, vero cardine della storia del teatro ma anche di altre arti, che è stata sempre, secondo Fo, posta in piano subalterno rispetto alla cultura ufficiale. Tramite l’esposizione di drammi religiosi, moralità e parabole in chiave satirico-grottesca ed anticlericale, Fo rovescia il punto di vista dello spettatore ponendo l’accento sulla mistificazione degli avvenimenti storici e letterari nel corso dei secoli. Per questo motivo l’opera prende il nome di Mistero buffo, in riferimento ai Misteri riletti in chiave buffonesca. 

Prezzo: euro 4,90 + 2,50 spese di spedizione.
Si fanno spedizioni multiple e, si ricorda, che la merce viaggia a carico del destinatario.

Nessun commento:

Posta un commento