Il tormento di Chopin
Dall’Oglio Editore
Anno: 31 luglio 1946
X edizione
Pagine: 205 + indice
Codice ISBN: -
Copertina: morbida.
Stato: Buono stato. Letto. Gli spigoli della costola sono mancanti. Pagine ingiallite con gore. Perfettamente leggibile e integro.
La fotografia riproduce il libro.
Contenuto: (dalla Nota introduttiva) Non è un’analisi musicale delle sue opere: ne sarei incapace. A che pro poi? La musica di Chopin è il riflesso della sua vita, l’eco del suo tormento. Ed è questo che conta. « L’arte è stato il modo di esprìmere la sua tragedia».. Bisogna appunto avvicinarsi allo sua tragedia per conoscere la sua arte. Ma questo libro non vuoi essere neppure una fredda biografia, una rassegna minuta di tutte le ore e di tutte le giornate. Meno che mai, una vita romanzata dove la fantasia dì chi scrive corregge, devia, trasforma a suo piacimento cose e avvenimenti, persone e passioni.
Ho cercato di avvicinarmi a Chopin con tutto il rispetto e l’amore dì un’anima che soffre. Ed è per questa sua sofferenza dì malato ’che lo amo. Così lo sento in quella dolce etisia che lo ha morso a poco a poco durante dieci lunghi anni, cullandolo tra l’angoscia e la speranza, spingendolo lentamente verso l’infinito, dandogli la nostalgia dei deli che già cercava con l’ideale della sua prima giovinezza.
D’altra parte non credo che lo scrittore scelqa il soggetto. Almeno per me, questo non avviene ma è il soggetto che mi prende. Da tempo pensavo a Chopin, ma proprio a Valdemosa, ho sentito la sua sofferenza e ho compreso la sua arte, veramente.
Questo libro dunque non è per i musicisti, ma per tutte le anime innamorate, nostalgiche e tormentate, sorelle della sua.
È un’interpretazione un po’ intima del Destino di Chopin, che nella sua musica ci fa sempre sentire la sua voce.
In conclusione. Ho voluto soltanto dire perché lo amo: e l’amore mi assolva da questo peccato. (...).
L’Autore: Nino Salvaneschi nacque a Pavia il 3 dicembre 1886. Iniziò la sua carriera giornalistica molto giovane, collaborando a vari quotidiani: la Gazzetta del Popolo, la Stampa di Torino, la Tribuna di Roma e il Corriere della sera di Milano; è stato anche tra i fondatori del giornale sportivo Guerin Sportivo. Durante la prima guerra mondiale si arruolò nella marina svolgendo con senso del dovere azioni che andavano contro i suoi principi d’uomo di pace e di libertà e alla fine del conflitto manifestò tutta la sua contrarietà con alcuni scritti raccolti e pubblicati nel libro Uccidiamo la Guerra. (...).
Prezzo: euro 4,90 + 2,50 spese di spedizione.
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